Importanti scoperte scientifiche di un professionista
bergamasco
Enorme interesse ha sollevato nel mondo
scientifico, la “Teoria delle Apparenze” del Dott.
Ing. Marco Todeschini di Bergamo, Membro dell’Accademia
Astronomica di Francia, per numerose scoperte che rivoluzionano
tutte le scienze esatte e sperimentali, neurologia compresa.
La teoria svela il meccanismo e l’essenza intima dei seguenti
fenomeni: materia, massa, gravità, inerzia, calore, elettricità,
magnetismo, suono, luce, colori, sapori, azioni atomiche, chimiche,
astronomiche e trasmissione dell’energia, quali apparenze
tutte di un’unica realtà fisica: il movimento dello
spazio.
Vengono così unificate tutte le scienze esatte in una sola,
madre di tutte, la “spaziodinamica” che assume per
tal modo l’importanza di meccanica universale. Con ciò
le miriadi di leggi e fenomeni che hanno tenuta sinora divisa
la scienza in branche diverse, vengono ridotte ad alcuni fenomeni
basilari di fluidodinamica retti da poche decine di relazioni
matematiche, con enorme semplificazione concettuale e di pratica
applicazione.
In sostanza la teoria perviene alla seguente visione panoramica:
l’Universo è costituito da spazio ponderale i cui
moti vorticosi costituiscono la materia ed i cui moti vibratori
suscitano nella psiche le varie sensazioni: forze, elettricità,
luce , calore, colore, sapore , ecc.. Il Todeschini ha poi scoperto
e dimostrato che in Natura vige l’importantissimo e basilare
principio unifenomenico, il quale svela che nel mondo fisico,
l’unico fenomeno possibile è il movimento dello spazio,
e che perciò le varie sensazioni sopra accennate, forze
comprese, sono esclusive attività indotte nella psiche
dalle accelerazioni dello spazio che incidono sui nostri organi
di sensi.
Lo scienziato è così giunto a dedurre dieci equivalenze
psico-fisiche che generalizzano la legge d’inerzia del Newton
dimostrando che non è solamente la forza che corrisponde
al prodotto della massa per l’accelerazione, come ritenuto
sinora, ma bensì che anche tutte le altre sensazioni sono
equivalenti a tale prodotto.
L’enorme importanza di ciò consiste nel fatto che
per la prima volta nella scienza si viene a considerare oltre
ai fenomeni fisici, i corrispondenti fenomeni psichici. Così,
ad esempio, la luce è fenomeno fisico se si considera che
consiste in una vibrazione di spazio, ed è fenomeno psichico
se si considera la sensazione luminosa che tale vibrazione produce
nell’anima.
Ne consegue un’importantissima scoperta: che le sensazioni
essendo attività esclusive dell’anima, dimostrano
l’esistenza di questa. Tutte le sensazioni, quindi, mentre
sono apparenze del mondo fisico, sono realtà del mondo
psichico.
Considerando che i fenomeni fisici sono percepiti dagli organi
di senso del corpo umano e degli altri animali, il Todeschini
ha scoperto la costituzione ed il funzionamento di tutti gli organi
del sistema nervoso di tale corpo, sia ad azione automatica che
volontaria, organi che sono risultati simili ad apparati di telecomunicazione
e telemovimento a filo che l’uomo ha inventato per i suoi
scopi.
Queste scoperte fisiologiche che hanno richiesto lo studio del
sistema nervoso dal duplice punto di vista del medico e dell’ingegnere,
costituiscono un contributo scientifico notevole alla neurologia.
La “Teoria delle Apparenze” è stata esposta
in un volume che è in corso di stampa e che uscirà
quanto prima in varie lingue e Nazioni. Da una delle Editrici
più importanti svizzere il libro è stato giudicato
di grande valore scientifico.
Le scoperte dell’Ing. Todeschini sono state comunicate alle
principali Accademie Scientifiche di vari Stati.
Tali scoperte verranno illustrate prossimamente in un ciclo di
conferenze che il Todeschini terrà all’Istituto di
Cultura.