L’ECO DI BERGAMO
Le meraviglie delle bio-onde al congresso internazionale
di Firenze
Applaudita relazione inaugurale dell’ing. Marco Todeschini sulla “Psicobiofisica” – Costituito un Comitato Nazionale per le ricerche di psicobiofisia.
Solo ora lo spazio ci consente di pubblicare la relazione dei
principali interventi al 1° Congresso Internazionale indetto
dalla C.I.A.I. per esporre le moderne concezioni scientifiche
sulla fisio-neurologia e sulle radiazioni umane. Il Congresso
svoltosi a Firenze nel salone dello Zodiaco del Palazzo Pitti,
è stato solennemente inaugurato il giorno 4 alle ore 10,30
alla presenza delle Autorità, di eminenti personalità
del mondo accademico ed aristocratico fiorentino, nonché
degli scienziati e studiosi congressisti, provenienti da tutte
le parti d’Italia e dall’estero.
Hanno aperto la seduta il prof. Emilio Francelli, dell’Unesco,
per annunciare la partecipazione e la solidarietà della
grande Istituzione Internazionale della Cultura ed il prof. Dario
Schena Sterza per illustrare le finalità del Congresso.
Ha poi preso la parola il Presidente del Congresso, dottor ing.
Marco Todeschini, che ha esposto l’attesa relazione sul
tema: “La Psicobiofisica quale scienza unitaria del Creato
e base per la spiegazione dei fenomeni metapsichici”.
L’uditorio, seguendo con vivo interesse l’esposizione
dell’illustre Scienziato, ha compreso il tema della fisio-neurologia
e delle radiazioni umane trattato dal Congresso, implicava la
estensione a problemi che andavano ben oltre, poiché la
teoria base esposta dal relatore è risultata di una profondità
e vastità tali da abbracciare oltre il campo di queste
radiazioni, anche quello di tutte le altre scienze (fisica atomica,
chimica, astronomia, acustica, termodinamica, elettromagnetismo,
ottica, neurologia, e psicologia): che ad esso campo si collegano
e ne costituiscono le basi scientifiche.
La dotta e chiara prolusione del Todeschini suscitava un diluvio
di applausi che durarono oltre mezzo minuto.
La seduta antimeridiana si concludeva con un ricevimento d’onore
ai Congressisti ed un rinfresco offerto dal Municipio nella storica
sede di Palazzo Vecchio.
Nel pomeriggio l’illustre prof. Giulio Petroni, di Lucca,
con brillante dissertazione, dimostrava la necessità di
ritornare sulla strada maestra aperta dal grande Ippocrate che
poneva a base della terapeutica la bonifica del terreno organico
e l’intelligente ausilio alle risorse interne dell’organismo,
sempre pronto a ristabilire l’equilibrio.
L’oratore esponeva poi la sua geniale concezione sull’elettromagnetismo
cellulare, spiegando come dallo squilibrio delle cariche del nucleo
rispetto al citoplasma, sorgano le degenerazioni dei tessuti che
danno origine alle varie malattie e l’emissione da parte
delle cellule di oscillazione elettromagnetica causa dei fenomeni
metapschici.
Prendeva poi la parola la prof.a Vittoria Negri, dell’Istituto
di Metabiologia di Torino, che esponeva il constatato effetto
curativo delle radiazioni umane sulle ferite profonde prodotte
su cavie e pesci, riferendo poscia sulla sistematica serie di
esperienze eseguite sottoponendo ben 200 mila semi secchi alle
radiazioni biologiche con effetti sorprendenti di riattivata e
accelerata germinazione.
Molto interessanti poi le relazioni del prof. F. Cazzamalli, Presidente
della Società Italiana di Metapsichica e del prof: Calligari
dell’Università di Toronto (Canada), che hanno esposto
due diversi tipi di centrali da essi realizzate separatamente
per la captazione, la misura e la perequazione delle bio-onde
anche a grande distanza dal soggetto. Il prof. Calligari , già
collaboratore di Marconi, ha poi presentato al Congresso un apparecchio
atto a trasformare le bio-onde in vibrazioni elettriche che suscitano
sensazione di profumo e colore, dimostrando così che si
può generare artificialmente in noi sensazioni ireperibili
nel mondo fisico oggettivo, in armonia con la Teoria delle Apparenze
del Todeschini.
Di qui a spiegare i non più misteriosi fenomeni della metapsichica
il passo è breve. Essi non sarebbero che gli effetti delle
radiazioni a bassa o alta frequenza emessi o captati dagli oscillatori
cellulari e da quelli che costituiscono i circuiti degli organi
del sistema nervoso del corpo umano, cervello compreso.
Non possiamo per ragioni di spazio, riferire sulle altre relazioni,
pur molto importanti, esposte od inviate a questo importantissimo
Congresso, ma diremo solamente che da tutte le esposizioni fatte,
è emerso come sia giunto il tempo di unificare tutte le
scienze fisiche, biologiche e psichiche in una scienza madre che
permetta di meglio comprendere i singoli fenomeni di ciascuna
e le loro reciproche relazioni. Il Congresso, avendo riscontrato
che la Psicobiofisica di Todeschini ha tenuto conto di tali imprescindibili
necessità unificatrici e le ha conseguite su vasto campo,
ha auspicato la costituzione di un Ente Culturale allo scopo di
unire tutti gli intelletti che lavorano nelle scienze fisiche,
biologiche e psichiche, e poter così imprimere un orientamento
unificatore e spirituale al pensiero scientifico.
Accogliendo tale desiderio il prof. Emilio Francelli dell’Unesco,
al termine del Congresso ha annunciato la avvenuta costituzione
di un Comitato Nazionale per le ricerche di psicobiofisica, con
sede a Firenze, di cui è stata affidata la Presidenza al
prof. Ing. Marco Todeschini con la collaborazione dei proff. Calligari,
Rivetta, Schena Sterza, Petroni, ecc. ed altri scienziati che
saranno designati dalle singole Associazioni dei vari rami di
Scienze che vorranno aderire al movimento. Il prof. Francelli
ha altresì annunciato che l’Unesco ha stanziato una
notevole somma quale primo fondo per lo sviluppo di questo movimento.