IL GIORNALE DEL POPOLO 16 febbraio 1951
Ospitale Firenze non solo per gli artisti
Tenuta a battesimo una nuova Scienza: LA PSICOBIOFISICA
A Firenze, nel salone dello Zodiaco di Palazzo Pitti
si è svolto in questi giorni un Congresso Internazionale
per fare il punto sulle moderne acquisizioni scientifiche della
Bioradiologia.
Il convegno, cui hanno partecipato medici, neurologi, psichiatri,
metapsichici, fisici, chimici, ingegneri e filosofi, italiani
ed esteri, è stato solennemente inaugurato alla presenza
delle Autorità e delle personalità del mondo accademico
ed aristocratico fiorentino: dal prof. Fancelli dell’UNESCO
che nel porgere il saluto ai convenuti si è dichiarato
lieto di portare l’adesione solidale dell’Istituzione
Internazionale della Cultura da lui rappresentato. Il professor
Schena Sterza, radiocosmobiologo, ha poi illustrato le finalità
del Congresso citando le numerose adesioni e relazioni inviate
da Enti e Scienziati italiani ed esteri. Ha poi preso la parola
il Presidente del Congresso prof. Ing. Marco Todeschini che ha
svolto il tema: “Psicobiofisica quale scienza unitaria del
Creato e base per la spiegazione dei fenomeni metapsichici”.
L’oratore nel rilevare che le radiazioni emesse dal corpo
umano implicano l’esistenza nel nostro organismo di oscillatori
che le generano e quella di un mezzo che le propaghi nel mondo
fisico circostante, ha posto in evidenza come la spiegazione di
tali radiazioni e dei conseguenti fenomeni metapsichici (bioterapia,
radioestesia, telepatia, ecc.), comporti necessariamente lo studio
dei fenomeni fisici, biologici e psichici che con una catena successiva
di cause ed effetti collegano la psiche e gli oscillatori organici
del soggetto emittente al mezzo ambiente e questo al soggetto
ricevente. Con tale concezione il tema delle radiazioni trattato
al Congresso, assume subito un’ampiezza tale da abbracciare
oltre che il campo di queste radiazioni, anche quello di tutte
le altre scienze (fisica atomica, chimica, elettromagnetismo,
ottica, acustica, termodinamica, neurologia e psicologia) che
ad esso campo si collegano.
Continuando nel suo dire, l’oratore ha poi dichiarato che
la Teoria delle Apparenze da lui elaborata, può costituire
la base scientifica della metapsichica poiché tale teoria
è giunta non solo ad unificare le leggi che dominano la
materia ed il suo campo, dall’atomo alle stelle, ma anche
ad unificare le leggi che dominano le varie forme di energia radiante,
collegando inoltre i fenomeni fisici con quelli biologici e psichici
che per tal modo vengono inquadrati in una nuova scienza unitaria:
la Psicobiofisica.
Il Todeschini ha aggiunto che in base a tale teoria gli organi
del sistema nervoso, cervello umano compreso, sono costituiti
e funzionano come apparati elettrici teletrasmittenti a filo,
perché le correnti elettriche che percorrono tali linee
nervose generano campi magnetici concatenati che si propagano
nello spazio circostante il corpo umano a minore o maggiore distanza
a seconda della frequenza, campi che sono la causa dei fenomeni
metapsichici.
Fra gli scienziati e le personalità che si sono associate
– nel lunghissimo applauso – alle felicitazioni coll’ingegnere
bergamasco, vi è stata la nipote di Einstein che portò
all’oratore “i saluti dello zio”.
Conclusasi la seduta inaugurale antimeridiana del Congresso i
partecipanti furono invitati dalle Autorità Civiche ad
un ricevimento d’onore nella magnifica sede del Municipio
a Palazzo Vecchio.
La seduta pomeridiana venne aperta con una relazione del clinico
dott. Giulio Petroni che dopo aver dimostrato la necessità
di ritornare alle concezioni del grande Ippocrate, ponendo a base
della terapeutica la bonifica del terreno organico e la considerazione
dell’unità funzionale della complessa struttura del
corpo umano, dimostrò come i microbi debbono ritenersi
il prodotto e non la causa della malattia, poiché essi
intervengono anzi come fattori di purificazione e di ripristinazione
di vita. Dimostrò come la causa delle malattie va ricercata,
non nei microbi, ma bensì nello squilibrio elettrico tra
le cariche negative del nucleo delle cellule rispetto alla carica
positiva del circostante citoplasma e come dalla oscillazione
del potenziale elettrico tra questi due elementi cellulari, si
generano le perturbazioni elettromagnetiche che producono i fenomeni
metapsichici.
Al Direttore di Hippocratica ha fatto seguito la professoressa
Vittoria Negri dell’Istituto di Metabiologia di Torino.
Essa ha riferito sulla serie di metodiche esperienze che da anni
vengono effettuate con attrezzatissimi laboratori dal Gruppo scienziati
piemontesi (Tomaselli, Biavati, De Stefano, Remondino, ecc.) allo
scopo di stabilire l’effetto delle radiazioni umane sugli
animali e vegetali. Ha esposto come si sia potuto constatare l’effetto
curativo delle bio-onde sulle profonde ferite prodotte su cavie
e l’azione mummificatrice su carne e su pesci, riferendo
poscia sulle esperienze eseguite sopra 200.000 semi secchi che
sono stati sottoposti alle radiazioni umane con sorprendenti effetti
di riattivata ed accelerata capacità germinativa.
Sono seguite, inoltre le relazioni del prof. Francesco Cazzamalli,
Presidente della Società Italiana di Metapsichica e del
prof. Calligari dell’Università di Toronto (Canadà),
relative alla descrizione di due tipi diversi di centrali da essi
realizzate separatamente per la captazione, la misura e in perequazione
delle microbio-onde anche a grande distanza dal soggetto che le
emette. Il prof. Calligari, già collaboratore di Marconi,
ha presentato poi al Congresso altri due apparecchi: uno per la
taratura dei campi radioestetici, ed uno per la trasformazione
di speciali microbio-onde suscitate da simboli in profumi ed aloni
colorati, dimostrando che con una trasmissione del pensiero si
può imporre a tutti i cervelli presenti un fenomeno sensorio.
Di qui a spiegare i non più misteriosi fenomeni della metapsichica
il passo è breve. Essi non sarebbero che gli effetti delle
radiazioni a bassa o alta frequenza emesse o captate dagli oscillatori
cellulari e da quelli che costituiscono i circuiti degli organi
del sistema nervoso del corpo umano, cervello compreso.
Di non minore interesse sono state le relazioni del prof. Rivetta,
dell’Università di Roma, del prof. Stoppoloni dell’Università
di Camerino. Del prof. Ubaldi di Perugia. Del prof. Sabatini,
Direttore dell’Ospedale Becattini di Roma. Dei proff. Petrausch,
Santasso, Calcaterra, ecc.
Impossibile esporre in breve gli argomenti trattati dai singoli
relatori. Ma da essi è emerso che lo studio della metapsichica
che investe gli aspetti più misteriosi della natura e del
corpo umano, ha già oltrepassato nettamente i confini dell’empirismo
e dell’occultismo, per entrare nel terreno di una vera scienza
positiva: la Psicobiofisica.
Il Congresso di Firenze appare significativo appunto perché
ha segnato questo trapasso e perché ha posto l’accento
sulla necessità di unificare tutte le scienze fisiche,
biologiche e psichiche in una scienza madre.
Perciò il Congresso ha auspicato la costituzione di un
Ente Culturale allo scopo di unire tutti gli intellettuali che
lavorano nelle varie scienze perché sia impresso un orientamento
unificatore e spirituale a tutto il pensiero scientifico. In conseguenza
il prof. Fancelli dell’Unesco, al termine del Congresso
ha annunciato l’avvenuta costituzione di un “Comitato
Nazionale per le ricerche di Psicobiofisica, con sede a Firenze,
di cui è stato nominato Presidente il professor Ing. Marco
Todeschini con la collaborazione dei proff. Calligari, Rivetti
che saranno designati dalle singole Associazioni dei vari rami,
scientifici, che in seguito volessero aderire al Movimento
Il prof. Fancelli ha altresì annunciato che l’Unesco
ha stanziato una notevole somma quale: fondo per lo sviluppo di
questo Movimento.