L’ECO DI BERGAMO 15 Luglio 1951
LA STAMPA E L’OPERA DELL’ING. TODESCHINI
La stampa toscana e dell’Emilia da notizia che
il Dott. Ing. Marco Todeschini, a cura dell’Accademia del
Costanzi, ha tenuto in Arezzo una conferenza inaugurale per la
fondazione dell’Istituto Melizza di Bioradioterapia, destinato
ad accogliere i giovani soggetti a turbe, anomalie psicofisiche
o precoci tendenze criminali, allo scopo di curarli con i più
moderni sistemi ed apparecchi, basati sulla psicobiofisica ideata
dal nostro concittadino.
Questa moderna elettroterapia che va rapidamente affermandosi
in Italia ed all’estero, e che consente da molti mesi al
Prof. Krieg, primario dell’Ospedale di Filadelfia, di ridonare
la vista ai ciechi e l’udito ai sordi, dimostra come la
teoria elettronica del sistema nervoso, ideata dal Todeschini,
dà sostanziali frutti di bene e di sollievo dei mali che
affliggono tanti infelici.
Il “Pomeriggio” di Bologna, in un articolo intitolato
“L’esistenza dell’Anima provata scientificamente”,
così riferisce sul soggiorno del nostro concittadino in
Firenze:
“ Il Prof. Ing. Marco Todeschini, nella sua annunciata e
tanto attesa conferenza al Centro Italiano per la diffusione della
Cultura (via Renai, Palazzo Alemanni), ha esposto i risultati
degli ultimi suoi studi ed ha parlato delle applicazioni scientifiche,
sociali e filosofiche della sua nota Teoria delle Apparenze, che
tanto interesse ha suscitato in tutto il mondo. Impossibile, in
un breve cenno di cronaca, riferire, anche in sintesi, ciò
che l’illustre scienziato ha spiegato con un discorso durato
più di un’ora e mezza e denso di dati e di concetti.
“Ci riferiamo solo alla conclusione, che ci sembra di grande
attualità e suscettibile di vivaci sviluppi. L’ing.
Todeschini, studiando per più di vent’anni il cervello
umano (mirabile strumento elettronico), è arrivato alla
dimostrazione scientifica che esso è sede di un’anima
spirituale, in corrispondenza con quella forza misteriosa che
regola con legge unitaria tutto l’universo dall’infinitamente
piccolo (atomo) all’infinitamente grande (astro). Soltanto
ammettendo l’esistenza di questa anima immisurabile, almeno
per ora, si può spiegare il fenomeno per cui le vibrazioni
del fluido universo, arrivate elettricamente al nostro cervello,
si cambiano in sensazioni ed in pensieri.
“Ha dato della dimostrazione scientifica dell’anima,
i più minuti e convincenti particolari: poi ha trasportato
il suo discorso nel campo filosofico, modificando il noto principio
di Cartesio: “penso, quindi io sono”, in quest’altro
principio: “penso, quindi io ho un’anima”, e
siccome quest’anima spirituale si ricollega alla divinità,
la sicurezza scientifica della sua esistenza dovrà spingere
i viventi ad un senso di maggiore responsabilità individuale
e sociale verso il bene.
“Col dotto discorso dell’ingegnere Todeschini, molto
applaudito da un pubblico insolito ed attentissimo, si è
chiuso l’Anno Accademico della Cattedra di Psicobiofisica.
Le sedute riprenderanno in autunno”.
Altri quotidiani riferiscono poi che l’ing. Todeschini,
quale Presidente del Comitato Nazionale per le Ricerche di Psicobiofisica,
ha ricevuto in Firenze un gruppo di scienziati delle varie Nazioni
che, ispirandosi alla sua opera, hanno sentito l’importanza,
la necessità e la bellezza di costituire centri di Psicobiofisica
in Italia ed all’estero per dar<vita ed impulso al duplice
orientamento spirituale ed unificatore di tuttel le scienze fisiche,
biologiche e psichiche, sicchè attraverso le analisi teoriche
e sperimentali, si possano comprendere meglio i fenomeni dei tre
campi predetti e le loro reciproche relazioni onde poter ricostruire
il misterioso disegno unitario del Creato.