L’ECO DI BERGAMO 6 maggio 1966


Scienziati a colloquio

………..omissis.

il problema fondamentale del nostro secolo è quindi quello di trovare se esiste una scienza universale tale da permettere la descrizione della totalità dei fenomeni naturali e la determinazione della loro grande legge unitaria.
Orbene, “l’Accademia Teatina”, dopo aver fatto vagliare e discutere dai suoi più autorevoli Membri tutte le più moderne concezioni unitarie, ha concluso che l’unica teoria che risponde ai requisiti di cui sopra è quella che lo scienziato italiano Marco Todeschini ha scoperto ed elaborato in quarant’anni di pazienti indagini, di studi severi e di esperimenti positivi. Egli infatti è giunto a svelare le modalità con le quali si svolgono e sono collegati tra loro i fenomeni fisici, biologici e psichici, di cui ha determinato le precise relazioni matematiche reciproche e di assieme, coordinandoli e includendoli tutti in una scienza cosmica unitaria, denominata pertanto “Psicobiofisica”, già da qualche anno introdotta come materia d’insegnamento in alcune Università d’Europa e degli Stati Uniti d’America, e di cui presto, com’è stato recentemente comunicato a conclusione dell’eccezionale Congresso tenutosi a Roma, in Campidoglio, cui ha partecipato una equipe di scienziati italiani e stranieri, saranno istituite cattedre anche nei nostri Atenei, in concomitanza alla fondazione del “Centro Studi Pacinotti”, con “il traguardo di giungere - ripetiamo con il Presidente della “Teatina”, Sen. Ing. Angelo De Luca – a una riconsiderazione e a una ricostruzione di un disegno unitario del mondo, scorgendo in ogni cosa, nel meraviglioso ordine dell’universo, l’orma suprema di uno Spirito Creatore ed Informatore”.