GIORNALE DI BERGAMO, 28 aprile 1971
Sensazionale comunicazione dell'Accademia delle Scienze riunita a
Boston
Confermate da scoperte americane le teorie dello scienziato bergamasco ing. Todeschini
L'accertata esistenza di corpi che si muovono a velocità dieci volte superiori a quella della luce smentisce le teorie di Einstein e conferma quelle della fluidodinamica dell'Universo dello scienziato bergamasco
Una sensazionale scoperta comunicata nei girniscorsi al congresso di Radioastronomia
dell'Accademia Americana delle Scienze-riunitosi a Boston-conferma la teoria
della dluidodinamica dell'Universo dello scienziato bergamasco Marco Todeschini.
La notizia è giunta al Centro Internazionale di Psicobiofisica di Bergamo:
la scoperta riguarda due oggetti componenti della stella radioemittente Quasar,
denominata 3C-279, che si allontanano entrambi da noi ad uba velocità
dieci volte superiore a quella della luce.
Tre gruppi di astronomi hanno scoperto il fenomeno all'insaputa l'uno dell'altro
e lo hanno potuto confermare mediante replicate osservazioni basate sulla
tecnica della radio interferometria a basi lontane.
La scoperta ha destato enorme scalpore nel campo scientifico; sia perchè
smentisce la teoria di Einstein, fondata tutta sull'insuperabilità
della velocità della luce; sia perchè conferma la fluidodinamica
dell'universo dello scienziato Marco Todeschini di Bergamo, basata viceversa
sul verificarsi nei vortici astronomici ed atomici delle velocità ultraluminose
sopra riscontrate.
Todeschini infatti nelle sue pubblicazioni, ha dimostrato che anche il nucleo
atomico è un vortice fluido che trascina le sue particelle costituenti
a rivoluire intorno al suo centro ad una velocità 1,41 volte superiore
a quella della luce. Tale famosa equazione dell'equivalenza tra materia ed
energia è stata quindi raggiunta da Todeschini partendo dalla formula
della forza viva che Leibniz trovò sin dal 1700, senza bisogno di ricorrere
alla relatività di Einstein, che è in contrasto con quella di
Galieleo.
Viene così svelato il significato fisico di quella famosa equivalenza,
cioà che l'immane energia che si sprigiona dal nucleo atomico è
dovuta al fatto che tutte le sue particelle rivoluiscono intorno al suo centro
all'altissima velocità superluminale citata ed hanno perciò
in se stesse, già dentro il nucleo, l'enorme energia cinetica corrispondente,
che si manifesta a noi solo all'atto della loro violenta espulsione dall'atomo
e nell'urto formidabile che esse hanno contro la materia circostante che disintegrano
instantaneamente (bomba atomica).
La psicobiofisica di Todeschini è quindi considerata oggi, l'unica
scienza cosmica unitaria che, in perfetta armonia con la relatività
di Galileo, svela le modalità con le quali si svolgono e sono collegati
tra di loro, non solo i fenomeni fisici, ma anche quelli biologici e psichici
corrispondenti, sintetizzandone tutte le loro leggi in una sola equazione
matematica.