GIORNALE DI BERGAMO 6 ottobre 1963
Importante relazione del prof. Todeschini al congresso di ottica
Si è concluso il XV Congresso Internazionale
di Ottica, Acustica e Tecnica Cinematografica, al quale hanno partecipato
numerosi fisici e specialisti italiani ed esteri con importanti relazioni.
Profondo interesse ha suscitato la relazione dello scienziato Marco Todeschini,
che ha riferito l'esito dei suoi ultimi esperimenti sulla trasmissione della
luce, che hanno rilevato che lo spazio cosmico non è vuoto, perchè
si comporta come come un fluido di densità esilissima di cui sono costituite
tutte le cose dell'universo.
Con gli esperimenti in parola infatti è stato possibile svelare e misurare
le correnti circolari fluide che trascinano I pianeti intorno al Sole e che
spingono gli elettroni intorno al nucleo atomico, altresì dimostrare
che le onde prodotte in tale fluido che riempie tutto lo spazio, quando si
infrangono contro i nostri organi di senso, vi producono delle correnti elettriche,
le quali trasmesse dalle linee nervose al cervello, suscitano nella nostra
psiche le sensazioni di luce, calore, elettricità, suono, ecc.
Notevole è il fatto che le prove hanno consentito di svelare la struttura
ultima della materia e la natura della forza di gravità, sinora incognite.
Il prof. Todeschini ha annunciato che le descrizioni delle sue prove sperimentali
ed analitiche, che interessano tutti I rami della fisica e della neurologia,
sono apparse oggi nel XXXI volume degli Atti dell'Ateneo di Scienze e Lettere
di Bergamo